Ipocondria
Un termine molto utilizzato in questo periodo, a indicare un’elevata mole di ansietà in relazione all’idea di andare incontro a malattie (patofobia) o di averne già (ipocondria). Ad esempio, molti sintomi di pertinenza psichica (neurologica) simulano taluni sintomi tipici dell’epidemia in corso (cefalea, dispnea, ecc…). E il primo pensiero è l’idea di essersi ammalati, aggravata da pensieri terrorizzanti di morte. Si tratta di un sintomo, un segnalatore in questo caso complesso perché da un lato frena, paralizza, blocca dal rimuginio paranoide che viene riconosciuto dal...
read moreIl sogno, l’informazione primaria
Tutti i sintomi che affastellano la nostra mente e affaticano ulteriormente il nostro quotidiano sono sempre segnali, segnali di pericolo, informatori eccellenti che guidano la mente in direzione formativa. L’attacco tipo panico o di ansia acuta rimane il più diffuso, insieme a vissuti depressivi, ma non sottovalutiamo le gastralgie, le dermatopatie, i tic, l’insonnia, le cefalee….e nei più piccolini certe tendenze regressive come l’enuresi notturna o i risvegli frequenti, oltre a qualche capriccio in più… Tutto ciò appartiene all’area SANA della personalità, alla...
read moreL’analista al di là del setting
Ecco. Per la prima volta in assoluto nella mia vita mi approccio a una visione sociale della mia professione. Ho sempre lavorato nell’intimità del mio studio professionale, nel comodo setting psicoanalitico in un riverbero emotivo continuo ma direzionato e contestualizzato, nella continuità di un lavoro rigoroso e “al di fuori del contesto sociale” (pur essendo la psicoanalisi un esercizio di formazione individuale/sociale). Per la prima volta esco dallo studio e mi approccio al dialogo esterno, come un bisogno impellente di dire alcune cose. La foto del profilo è emblematica: lo...
read moreL’ansia e il Covid19
Vorrei spendere poche e semplici parole sull’ansia generata dalla proliferazione ed estensione di questo virus. Lo stato di ansietà/panico che si è generato va inquadrato da due semplici punti di vista. Essendo l’ansia/paura sempre sempre sempre un segnale di pericolo, ci attiva e ci orienta per affrontare il pericolo. Ma di quale pericolo si tratta? Un pericolo esterno, certo, nello specifico il pericolo pandemico che ci mette in guardia nel fronte dell’informazione e dell’attuazione mirata di risposte cautelative e protettive: il che si traduce in attuazione degli standard...
read moreDidattica a distanza
In questo rinnovato “altrove”, ancora a patire tutte le ansie del caso, mentre in studio si moltiplicano i casi di pazienti con diagnosi psichiatriche, ricomincia il calvario della didattica a distanza. Per i genitori (in particolare le madri, sacrificabili evidentemente sull’altare della pedagogia contemporanea) si tratta di un annullamento massiccio di ogni chance esistenziale, inchiodati ad un onere di sovrapposizione delirante di ruoli: accompagnamento dei piccoli, supervisione, conforto, insegnamento e segretariato (oltre a tutto il resto della vita compresso dentro le mura...
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