Ricomincia la scuola
Le sensazioni che si accavallano al rientro settembrino nei banchi di scuola hanno a che fare con ricordi nostalgici, ansie, timidezze, entusiasmi e tutta quella congerie di emozioni che si manifestano in prossimità dei grandi eventi. Sì, tornare a scuola è un grande evento, la vita scorre nelle vene giovani e la voglia di esplorare è massima. Il 14 settembre sovente era la data dell’incipit scolastico, me la ricordo bene poiché coincide con la data del mio compleanno, nonostante ciò ho sempre percepito l’importanza intima di quella giornata gloriosa e iniziatica, come quando si...
read moreEstate
Un’estate sta svolgendosi e con calma serafica sta esaurendo le sue competenze: quel caldo intenso che ti riempie e ti stordisce sino ad assopirti, il piacere intimo e antico di un’alba rubata nel cuore della notte, lo scampanellio vivace di biciclette colorate, le voci di madri che ringiovaniscono tra le vie dei mercati, il mare che è da sempre il limite più maestoso che l’essere umano conosca…quando guardo il mare penso sempre a due canzoni: L’odore del mare di Eduardo de Crescenzo, che intensamente ti riporta all’effetto calmante e consolatorio del mare, e a una frase di...
read moreBipolarismo
Ultimamente sempre più spesso mi chiedono del bipolarismo o arrivano pazienti in studio con questa diagnosi. Saranno gli effetti sanitari pseudoculturali del post quarantena…. Evidentemente va un po’ di moda, e ci si immagina subito chissà che folcloristiche manifestazioni psicopatologiche. Facciamo chiarezza: l’apparato mentale funziona sempre in binario, come la pompa cardiaca: la sistole psichica equivale agli stati eccitatori, la diastole psichica a quelli inibitori. Ed è un susseguirsi quotidiano di fasi in accelerazione e fasi in flessione emotiva, laddove le fasi in...
read moreIl “buon” terapista
Ho notato che in questo periodo traballante (tra la necessità di lasciare alle spalle una serie di eventi catastrofici e la paura orientativa di ritrovarsi immersi in un’altra situazione emergenziale), si sprecano le opinioni cliniche, i pre-giudizi clinici e lo sciacallaggio terapeutico. Si sfornano diagnosi per accaparrarsi a buon mercato l’avventore stolto, il cosiddetto paziente. Sono arrivati nel mio studio giovani ragazzi imbottiti di sostanze stimolanti (vedi antidepressivi) con tanto di diagnosi disparate: disturbo post-traumatico, depressione, ciclotimie, psicosi. Nessuno si è...
read moreAvanti e indietro
Come si poteva sospettare: la quarantena (con annesse tutte le angosce di castrazione e quelle relative al fantasma ferreo della morte) ha creato un crocevia senza mezzi termini, una biforcazione emotiva e, probabilmente, antropologica. All’interno della stanza d’analisi, tramite il microscopio clinico, si sono evidenziate due scelte del mentale: una psiche aizzata, incazzata, colma di riscatto, che vuole rivedere i propri canoni esistenziali e non perdere altro tempo; insomma crescere, proiettata verso l’avanti. E all’opposto una psiche spaventata, rattrappita, scalfita, martoriata,...
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