Il sogno, l’informazione primaria
Tutti i sintomi che affastellano la nostra mente e affaticano ulteriormente il nostro quotidiano sono sempre segnali, segnali di pericolo, informatori eccellenti che guidano la mente in direzione formativa. L’attacco tipo panico o di ansia acuta rimane il più diffuso, insieme a vissuti depressivi, ma non sottovalutiamo le gastralgie, le dermatopatie, i tic, l’insonnia, le cefalee….e nei più piccolini certe tendenze regressive come l’enuresi notturna o i risvegli frequenti, oltre a qualche capriccio in più…
Tutto ciò appartiene all’area SANA della personalità, alla parte della mente che indica intimamente direzioni psichiche da comprendere ed elaborare, anche e soprattutto in una situazione complessa ed emergenziale come questa: la mente non si ferma e, anzi, si eleva e richiede risposta soprattutto in queste fasi critiche e precarie.
Lo strumento regio per informare è il sogno. Questo è il mio consiglio: invece di cercare ossessivamente notizie allarmiste e qualunquiste, passate del tempo a scrivere (i più piccoli disegnare) i vostri sogni e quelli dei bimbi e cercate di comprenderli: vi segnalano quali istinti avete attivato non consoni e non adattativi nell’affrontare gli accadimenti del quotidiano.
Questo lavoro permette di sedare un po’ gli altri sintomi, essendo il sogno il primario e più potente segnalatore interiore.
Buon lavoro…